E’ vero che gli estintori a polvere sporcano?

Una domanda che spesso mi viene rivolta, soprattutto durante le giornate di formazione antincendio è se gli estintori sporcano o meno.

Va innanzitutto detto che la polvere presente negli estintori è sicuramente un estinguente estremamente performante e in grado spegnere diverse tipologie di incendio. Uno dei motivi che rende la polvere uno dei miglior prodotti per l’estinzione dell’incendio è proprio la sua volatilità e la capacità di occupare la maggior superficie possibile. Proprio per questo motivo può creare parecchi danni dopo il suo utilizzo.

Infatti se riflettiamo bene l’estintore viene indicato come mezzo di estinzione per un principio di incendio e sicuramente un estintore a polvere può causare maggiore danni di quelle che potrebbe fare il principio d’incendio. E’ chiaro però che se l’estintore a polvere è l’unico mezzo a nostra disposizione è meglio utilizzarlo che non utilizzarlo. E SPERO CHE SU QUESTO NON VI SIANO DUBBI.

Oggi sul mercato italiano esistono altre tipologie di estintori che sono più “puliti” e biodegradabili della polvere. Parliamo infatti degli estintori a base d’acqua IDRICI a base di sostanze premiscelate con schiuma di nome BIC. Questi estintori hanno la particolarità di avere le medesime classi di spegnimento degli estintori a polvere (ad eccezione della classe C ormai di sola competenza degli estintori a polvere) ma con alcuni PLUS. Infatti gli estintori Idrici come quelli della linea Easywater hanno alcune particolarità che vengo ora ad elencarvi:

• L’erogazione ha una durata il doppio rispetto al polvere, infatti un 6 lt. a base d’acqua dura mediamente 30 secondi contro i 15 di un estintore a polvere da Kg. 06. La maggior durata permette all’operatore di avere la certezza di portare a termine con tranquillità lo spegnimento del principio d’incendio
• Durante l’erogazione degli estintori Idrici la visibilità è sempre perfetta e possiamo dunque vedere al meglio quello che sta accadendo e se l’incendio è stato spento. Con un estintore a polvere a causa della “foga” con cui fuoriesce l’estinguente la visibilità può essere completamente annullata
• Hanno delle buone capacità estinguenti, sono biodegradabili e possono essere usati anche sui fuochi di classe F oltre che sui solventi polari.
• Infine utilizzando un estintore idrico non vi saranno danno oltre quelli provocati da principio di incendio, infatti il getto dirige l’estinguente esclusivamente dove l’operatore vuole e al massimo si dovrà lavare il pavimento per togliere l’eventuale estinguente non diretto sul principio di incendio.

Nel caso invece dell’estintore a polvere l’estinguente sarà erogata in tutto l’ambiente e dopo lo spegnimento sarà necessaria una bonifica.

Molti nostri clienti, soprattutto industrie, oggi stanno abbandonando l’uso di estintori a polvere a favore degli estintori idrici, questo perché attraverso un’analisi accurata sono giunti alla conclusione che un eventuale utilizzo degli estintori a polvere provocherebbe un fermo di produzione che certamente avrà ripercussione da un punto di vista economico.

Un nostro cliente, una piccola pizzeria, qualche anno fa ebbe l’incendio della canna fumaria. Intervennero delle guardie giurate del centro commerciale dove è ubicata utilizzando due estintori a polvere da kg. 12. L’incendio fu spento, ma il nostro cliente dovette buttare tutta la merce pronta, gli impasti, il materiale nei frigoriferi oltre a dover rimanere chiuso per 5 giorni al fine di rimuovere tutta la polvere ed evitare che potesse entrare in contatto nuovamente con gli alimenti.

Fare un’analisi sulla giusta sicurezza antincendio che occorre alla tua azienda può aiutarti a guadagnare di più !