RTV Attività Commerciali

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 281 del 3 dicembre 2018 il Decreto 23 novembre 2018 ‘Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività commerciali, dove sia prevista la vendita e l’esposizione di beni, con superficie lorda superiore a 400 mq, comprensiva di servizi, depositi e spazi comuni coperti, ai sensi dell’articolo 15, del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 – modifiche al decreto 3 agosto 2015’ che ha introduce, all’interno del Codice di

Prevenzione Incendi, la Regola Tecnica Verticale ‘Attività Commerciali’. Tante le novità introdotte tra cui sicuramente una è molto interessante ed è in linea con le nostre anticipazione dei mesi scorsi. Infatti per la prima volta in un Decreto viene consigliato l’utilizzo dell’estintore Idrico. Infatti nel capitolo V.8.5.6 nel punto troviamo il seguente testo:

Per la scelta del tipo di estintori, nella aree TA, TB1 e TB2,è necessario tener conto degli effetti causati sugli occupanti dall’erogazione dell’agente estinguente. Nota Al fine dell’efficacia nei confronti dei principi di incendio di classe A o classe B, è preferibile l’utilizzo di estintori a base d’acqua (estintori idrici).

E’ chiaro che questo non obbliga le attività già esistenti ad un adeguamento ma segna sicuramente un indicazione precisa di preferenza su una tipologia di estintore rispetto alle altre. In effetti, scelte di questo tipo che tutelano soprattutto la salute delle persone non sono nuove nell’ordinamento Italiano. Infatti è dagli anni 70 che il decreto ministeriale, già allora, sconsigliava l’uso degli estintori a polvere su gli Autobus per i danni o comunque le difficoltà che potevano causare nelle persone.

E’ chiaro che adesso pensare di installare un estintore a polvere all’interno di locali chiusi trova delle difficoltà maggiori visto che un testo di legge fa per la prima volta riferimento agli effetti degli occupanti durante l’erogazione dei prodotti estinguenti. Ovviamente gli estintori a polvere restano tra i più efficaci in commercio ma all’interno di locali chiusi portano con loro diverse problematiche sia per gli ambienti che per le persone.

Articolo di Paolo Veronese