MANUTENZIONE IDRANTI
La manutenzione delle reti di idranti è una di quelle attività per cui la nostra azienda effettua la manutenzione certificata.
Le norme UNI di riferimento sono :
- UNI 10779 “Impianti di estinzione incendi – Reti di idranti – progettazione, installazione, ed esercizio.”
- UNI EN 671 – 1 “Sistemi fissi di estinzione incendi sistemi equipaggiati con tubazioni. Naspi antincendio con tubazioni semirigide.”
- UNI EN 672 – 2 “Sistemi fissi di estinzione incendi sistemi equipaggiati con tubazioni. Idranti a muro con tubazioni flessibili.”
- UNI EN 671 – 3 “Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semi rigide ed idranti a muro con tubazioni flessibili”.
- UNI EN 14384 “Idranti a colonna soprasuolo”
- UNI EN 14339 “Idranti sottosuolo”
- UNI EN 694 “Tubazioni semirigide per naspi”
- UNI EN 14540 “Tubazioni appiattibili per idranti a muro” UNI
- UNI 804 “Raccordi per tubazioni flessibili”
- UNI 814 “Chiavi per la manovra dei raccordi, attacchi e tappi per tubazioni flessibili”
- UNI 7421 “tappi per valvole e raccordi per tubazioni flessibili”
- UNI 7422 “Requisiti delle legature per tubazioni flessibili”
- UNI 9487:2006 “Tubazioni flessibili antincendio DN 70”
- UNI 11423 “Lance erogatrici di DN 70 a corredo di idranti per pressioni di esercizio fi no a 1,2 MPa”
Ogni attività di manutenzione si distingue per la sua periodicità e per il soggetto che è tenuto ad effettuarla
Attività | Periodicità | Soggetto manutentore |
Presa in carico | Non applicabile | Azienda specializzata |
Sorveglianza | Secondo il piano di manutenzione redatto dalla
persona responsabile in funzione del rischio (DVR) |
Persona responsabile (Utente) (anche tramite l’ausilio di personale adeguatamente informato) |
Controllo periodico | Semestrale (entro la fi ne del mese di
competenza |
Azienda specializzata |
Controllo e manutenzione annuale (Collaudo Funzionale) | Annuale | Azienda specializzata |
Collaudo periodico | Quinquennale | Azienda specializzata |
Manutenzione ordinaria | Occasionale in caso di lievi anomalie riscontrate | Azienda specializzata |
Manutenzione straordinaria | Occasionale in caso di lievi anomalie riscontrate | Azienda specializzata |
Dalla tabella emerge chiaramente che 6 attività di manutenzione su 7 vanno affidate ad un’azienda specializzata. Quale azienda migliore di una il cui operato è certificato da ente terzo?
Presa in carico :
Con la presa in carico, attività che sancisce l’inizio dell’opera di manutenzione, l’azienda manutentrice dovrà preoccuparsi di
- eseguire una prima verifica di massima sullo stato dei suddetti componenti;
- richiedere al committente la documentazione storica relativa ai pregressi interventi di controllo e manutenzione;
- richiedere il libretto d’uso e manutenzione dei componenti oltre all’eventuale ulteriore documentazione a corredo.
Sorveglianza
La sorveglianza consiste in un controllo visivo atto a verificare che i componenti della rete idranti siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili, siano presenti le istruzioni d’uso e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo quali difetti, segni di deterioramento, corrosione o perdite.
In particolare la sorveglianza interesserà i seguenti componenti :
- Attacchi di mandata per autopompa
- Idranti soprasuolo e sottosuolo
- Idranti a muro e nasp
Controllo periodico semestrale
Il controllo periodico, effettuato da PERSONA COMPETENTE, consiste in una serie di operazioni atte a verificare la completa e corretta funzionalità dei componenti delle reti di idranti, nelle normali condizioni esistenti nell’ambiente in cui è installata. Una volta terminato il controllo, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e all’aggiornamento del cartellino di manutenzione
L’azienda specializzata invece dovrà occuparsi delle seguenti parti:
- Attacchi VVF
- Idranti soprasuolo e sottosuolo
- Idranti a muro e naspi
Operazioni connesse alla manutenzione annuale (collaudo funzionale)
La manutenzione annuale, effettuata da PERSONA COMPETENTE, consiste, così come specifi cato nelle norma UNI EN 671/3, oltre a tutte le operazioni previste nel controllo periodico semestrale, nel mettere la tubazione semirigida secondo UNI EN 694 in caso di naspi o appiattibile secondo UNI EN 14540 in caso di idranti a muro alla pressione di esercizio della rete.
Operazioni connesse al collaudo periodico (quinquennale)
Il collaudo periodico, effettuato da PERSONA COMPETENTE, consiste nel mettere alla massima pressione di esercizio 1,2 MPa (12 Bar) la tubazione flessibile (in caso di idranti a muro) o la tubazione semirigida (in caso di naspi antincendio) così come specificato nelle norma UNI EN 671/3 Una volta terminato le operazioni il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e all’aggiornamento del cartellino di manutenzione.
Operazioni connesse alla manutenzione ordinaria
La manutenzione ordinaria, effettuata da PERSONA COMPETENTE, consiste in una serie di operazioni atte a eliminare le anomalie di modesta entità riscontrate nei componenti delle reti idranti Terminata la manutenzione, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento.
Operazioni connesse alla manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria, effettuata da PERSONA COMPETENTE, consiste in un intervento che richiede attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti ad esempio la sostituzione degli accessori o dell’idrante a muro, naspo o la completa sostituzione di idranti a colonna o attacchi per gruppi autopompa. Terminata la manutenzione, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e, se del caso, al rilascio di una nuova dichiarazione di corretta installazione.
Cartellino (etichetta) di manutenzione controllo
È previsto l’obbligo per di apporre i dati di manutenzione e controllo su di un’etichetta che non deve impedire la visione della marcatura del fabbricante norma UNI EN 671/3 È
Operazioni integrative reti all’aperto a secco
Ad integrazione delle operazioni previste dalla UNI 10779, deve essere eseguita almeno una volta all’anno (e comunque all’atto di messa in servizio dopo un periodo di inattività) la prova funzionale d’impianto
- con attivazione delle valvole a diluvio e dei dispositivi di sfiato
- e verifica del tempo di erogazione idrica
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