IMPIANTI ANTINTRUSIONE
La sicurezza è una scelta importante per la serenità della vita e il futuro dell’abitazione e del luogo di lavoro.
L’incremento dei comportamenti criminosi hanno, di fatto, imposto tutta una serie di iniziative volte a proteggere le persone, l’abitazione e l’azienda.
Gli sviluppi tecnologici, con la disponibilità di microprocessori e di programmi specifici, insieme all’utilizzo di nuovi principi fisici nelle tecniche di rilevazione, hanno permesso significativi progressi nel campo della “sorveglianza”. Diventa quindi sempre più necessaria la conoscenza dei principi di funzionamento delle apparecchiature che compongono un sistema di allarme, oltre alla comprensione dei criteri che conducono alla scelta del sistema adatto alle proprie esigenze.
Le tecniche attuali prevedono una combinazione di impianti e tecnologie con l’obiettivo di fornire una “Protezione Globale”. I circuiti di telecamere, che fanno parte del sistema di videosorveglianza, possono così attivare la registrazione dell’evento in caso di furto, mentre lo stesso impianto antifurto provvede ad avvisarvi dell’evento in corso.
I sistemi di sorveglianza utilizzano tecnologie che possono prevedere l’uso di raggi infrarossi, le microonde o entrambe tecnologie.
Grazie ai recenti progressi tecnologici, nel campo delle trasmissioni telematiche, è oggi possibile realizzare sistemi per tele-gestire l’impianto di allarme attraverso i sui parametri principali.
I riferimenti normativi sono quelli dettati dal CEI. La logica seguita, nelle indicazioni normative, è quella che prevede che tutto il sistema di sicurezza sia certificato e rispondente alle stesse norme.
I prodotti devono avere marchi di qualità ed omologazioni ministeriali nazionali ed internazionali.
Il sistema di allarme è costituito da:
– sensori, che devono essere scelti fra i più idonei per tipologia e numero;
– dalla centrale di controllo che deve essere dimensionata adeguatamente prevedendo preferibilmente che ad ogni sensore, o zona da controllare, corrisponda un circuito di ingresso della centrale;
– dagli avvisatori di allarme che saranno adeguati al rischio e in grado di garantire l’efficacia della segnalazione. I criteri di scelta del sistema di allarme riguardano anche le connessioni: è possibile utilizzare componenti collegati via filo o via radio, a seconda delle esigenze. La funzionalità del sistema di allarme deve essere verificata regolarmente, per garantire un lungo periodo di servizio, affidabile, senza interruzioni e senza falsi allarmi.
I sistemi antifurto possono essere attivati totalmente, quando tutti gli ambienti sono vuoti, o parzialmente quando alcuni locali sono abitati.
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