FILTRI DI SICUREZZA
Pressurizzazione Filtri a Prova di Fumo realizzati in conformità al D.M. 30/11/83
Le apparecchiature devono essere certificate da un Laboratorio Autorizzato dal M.I in , infatti il sistema di pressurizzazione per filtri a prova di fumo, deve esserere realizzato in conformità ai disposti del D.M. 30.11.83. L’esigenza è nata dalle crescenti richieste finalizzate all’acquisto di apparecchi e sistemi garantiti, provati ed affidabili al fine di evitare assemblaggi che, senza adeguata esperienza, possono riservare spiacevoli sorprese per apparecchiature in stand-by proprio nel momento in cui viene richiesto il loro funzionamento. Inoltre i più recenti orientamenti normativi impongono anche l’osservanza della direttiva macchine, rendendo ulteriormente problematici gli assemblaggi di apparecchiature, con il rischio di rendere inattuabile una adeguata realizzazione in cantiere. Il D.M. 4 maggio 1998 impone d’altra parte di allegare alle istanze di sopralluogo per l’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi anche la documentazione comprovante la conformità o la corretta installazione dei sistemi di protezione antincendio, per la cui produzione sono quindi necessari riferimenti certi. Tenuto conto di quanto sopra premesso, il mercato specialistico di questo tipo di sistemi ha da tempo avviato un attento studio mirato a garantire sotto ogni profilo funzionale e normativo la realizzazione di sistemi per la pressurizzazione dei filtri a prova di fumo di tipo standarizzato.
COMPOSIZIONE DEL SISTEMA:
Il sistema, nel suo complesso di massima, si compone di:
Unità di pressurizzazione da collocarsi all’interno del filtro stesso, costituito da un contenitore entro il quale sono assemblati:
Gruppo di pressurizzazione in bassa tensione c.c.;
Accumulatori al piombo 24 V di tipo stagno dimensionati per garantire un autonomia al sistema superiore a 120 minuti, anche in mancanza di corrente in rete.
Una scheda su circuito stampato necessaria per attuare la logica del sistema, interfacciata con l’unità (gestione eventi e comando sistema) e su cui sono collocati:
• circuito di segnalazione inefficienza accumulatore,
• morsettiere di connessione per collegamenti a pulsanti di sgancio,
• segnalazioni remote di vario tipo;
Unità di comando e controlo da posizionare all’esterno del filtro anche nel luogo a rischio specifico, composta da:
Pannello frontale completo di:
selettore ON/OFF collocato in modo da consentirne la gestione esclusivamente al personale abilitato;
led luminosi per la segnalazione dello stato dell’impianto;
Selettore Manuale/Automatico collocato sul pannello frontale in modo da consentire la gestione esclusivamente al personale abilitato;
Una scheda su circuito stampato predisposta per l’attivazione immediata della ventola conseguente al consenso proveniente dall’impianto di rivelazione fumo o, dalla mancanza di connessione con l’Unità di Comando (Tamper), o da comando manuale;
Una scheda con attivazione istantanea e fermo temporizzata con ritardo regolabile da 2 a 120 secondi idonea ad intervenire in conseguenza dei consensi ricevuti dai proximity (sensori di stato installati tra battente e telaio della porta per rilevare situazioni di non perfetta chiusura) per avviare un pre-allarme sonoro, allarmi, luci di emergenza, targhe luminose, combinatore telefonico, segnalazione remote di vario tipo; con ritardo regolabile da 02 sec a 120 secondi adatta ad intervenire in conseguenza del consenso ricevuto da RADAR/INFRAROSSO a barriera al passaggio delle persone, da installarsi a circa 2 mt. davanti alla porta protetta in modo da consentire la pressurizzazione del filtro prima dell’apertura della porta;
Alimentatore con trasformazione della tensione 230/12-18-24V;
Accumulatore tampone 12 V;
LOGICA DI FUNZIONAMENTO
attivazione su comando automatico:
Il filtro normalmente non è pressurizzato, l’attivazione del sistema avviene in modo istantaneo tramite:
consenso ricevuto all’impianto rilevazione fumi (conforme alla norma UNI 9495 installati in prossimità ed a protezione degli accessi il quale provvederà ad attivarne l’azionamento istantaneo);
mancanza di connessione tra le due Unità (Tamper);
L’aspirazione dell’aria verrà effettuata mediante apposite canalizzazioni certificate REI 120 connesse fra l’unità black e zona sicura o a cielo libero.
Il funzionamento del sistema viene assicurato in assenza dell’alimentazione da rete per un periodo di oltre 2 ore tramite appositi accumulatori. Lo stato del tipo di attivazione, delle linee e degli eventi sono costantemente visibili tramite led posti sul pannello frontale della centrale e resettabili da operatori abilitati muniti di apposita chiave.
I sistemi sono testati su tre distinte volumetrie di filtro (m³ 52, m³ 104, m³ 207), con installate n. 4 porte antincendio dim. l.1.200 x h.2.150 ottenendo un tempo di pressurizzazione rispettivamente: 3′ – 5′ – 9′.
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