Sicurezza
La Sicurezza non è un Obbligo di Legge
Già immagino la felicità di molti di voi alla prima rapida lettura di questo titolo… finalmente non dovrò più fare i conti con tutte quelle incombenze legate alla Sicurezza sul Lavoro!
Evviva!
In effetti diciamolo la Sicurezza sul lavoro è una gran rottura. Tanti, tantissimi obblighi che ci impediscono di poter lavorare in maniera più libera, più creativa.
Tanti adempimenti da fare, materiali da controllare, documentazione su documentazione da preparare e redigere.
Più di qualcuno sarebbe davvero felice se domattina dovessero abrogare tutte le leggi sulla sicurezza sul lavoro.
Ma l’eliminazione delle leggi, dei regolamenti e delle norme porterebbe alla scomparsa della Sicurezza?
No. La sicurezza non può scomparire.
Il titolo ha ragione: la Sicurezza non è un obbligo di legge. Ma è più semplicemente il giusto modo di fare le cose.
Le leggi, i regolamenti e le norme devono essere di aiuto a fare in modo che degli standard minimi vengano sempre rispettati, ma non possono essere la base di partenza per fare la sicurezza.
Soprattutto in luogo come l’Italia, sommersa da leggi e dove spesso si finisce per non rispettarle, La SICUREZZA non può essere ridotta ad una legge da rispettare.
Mi occupo di sicurezza da 21 anni ed anche io all’inizio la pensavo esattamente come te. Pensavo che fare Sicurezza volesse dire rispettare delle imposizioni, delle regole che spesso finivano per limitare il lavoro piuttosto che esaltarlo.
Ma poi nel tempo sono riuscito a capire quale grande risorsa potesse essere la Sicurezza.
Ti scrivo da imprenditore che ogni giorno deve “lottare” proprio come te, con tutte le stressanti pressioni a cui siamo sottoposti ogni giorno e nonostante lavorassi nel campo della sicurezza, ne ero in qualche modo oppresso perché non ne avevo capito fino in fondo il senso.
Non è stato semplice maturare un pensiero diverso.
Tante volte ho sentito i miei competitor giustificarsi dando la colpa allo stato: “il DVR è un obbligo di legge, fosse per me ad un’attività come la tua non lo farei, ma poi come la mettiamo con le sanzioni e le eventuali condanne penali?” come dire: io vendo DVR perché lo stato altrimenti ti fa la multa, non perché sia realmente utile.”
Più di 15 anni fa nella mia mente è scattato qualcosa che mi ha fatto chiedere come con il mio lavoro potessi cambiare, in meglio, la vita delle persone con cui entravo in contatto.
Per questo ormai da 15 anni il mio approccio non è più quello “facciamolo perché è un obbligo” ma è diventato “facciamolo, e facciamo in modo che possa migliorare il modo di lavorare tuo e dei tuoi dipendenti”.
Questa presa di conoscenza ovviamente ha messo in discussione molti capi saldi e soprattutto ci ha costretti a muoverci su un sentiero non battuto.
Ci ha esposto a degli errori ma anche a tante soddisfazioni.
E’ chiaro, che continuare a fare Sicurezza nella propria azienda delegandola completamente a qualcun altro è forse l’errore più grande che tu possa fare.
Per molti imprenditori l’azienda è come un figlio, delegare la sicurezza del lavoro ad un consulente che non vedi mai è come lasciare il proprio bambino ad una baby sitter a cui delegare l’educazione del proprio figlio. Nessuno lo farebbe perché non crescerebbe con i nostri stessi valori. Ecco perché il primo consiglio che vi voglio dare è quello di prendere in mano la sicurezza della propria azienda, per farla crescere sana ed efficiente. Non dovrai diventare un super esperto di sicurezza e antincendio, ma dovrai avere degli strumenti in grado di poter gestire questo aspetto strategico della tua azienda.
E tu nella tua azienda perché fai sicurezza?
Cosa ti spinge a migliorare ogni giorno il tuo approccio a questa tematica? Scrivimi una email sarò contento di leggerla e rispondere alla tue curiosità puoi inviarla a blog@veronesetech.com
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