Sicurezza
La segnaletica di sicurezza e la sua importanza
Esiste una forma di “linguaggio universale” pari ai numeri e alle lettere: la segnaletica di sicurezza. Infatti in caso di incidente, è necessario fornire le informazioni per le operazioni antincendio e per l’evacuazione al fine di ridurre i danni a persone e cose.
Ma per favorire l’efficacia della segnaletica non bisogna considerare solo gli aspetti normativi ma anche “la fruibilità delle informazioni che si vogliono comunicare”. Nella cartellonistica di sicurezza il colore e la forma del cartello sono fondamentali.
Ad esempio il rosso è associato al concetto di divieto, il giallo avverte della presenza di un pericolo, l’azzurro è associato al concetto di obbligo o prescrizione; il verde è associato al concetto di salvataggio, soccorso e sicurezza. Mentre per quanto concerne le diverse forme: forma rotonda con colorazione rossa per i cartelli di divieto, forma triangolare con colorazione gialla per i cartelli di avvertimento, forma rotonda con colorazione azzurra per i cartelli da prescrizione, forma rettangolare o quadrata per i cartelli di salvataggio e di soccorso con colorazione verde, mentre per l’antincendio la colorazione risulta essere rossa.
Quindi possiamo riassumere la segnaletica in:
– segnali di divieto (vietano un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo): forma rotonda; rossi (il rosso copre almeno il 35% della superficie del cartello);
– segnali di avvertimento (avvertono di un rischio o pericolo): forma triangolare; prevalentemente gialli (il giallo copre almeno il 50 % della superficie del cartello);
– segnali di prescrizione (prescrivono un determinato comportamento): forma rotonda; (l’azzurro copre almeno il 50 % della superficie del cartello);
– segnali di salvataggio o di soccorso (forniscono indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio): forma quadrata o rettangolare; (il verde copre almeno il 50 % della superficie del cartello);
– segnali per le attrezzature antincendio: forma quadrata o rettangolare; (il rosso copre almeno il 50 % della superficie del cartello).
Una corretta applicazione della segnaletica di sicurezza spesse volte è l’unica soluzione per vietare comportamenti pericolosi, avvertire la presenza di rischi o pericoli, fornire indicazioni per la sicurezza o il soccorso, prescrivere comportamenti sicuri, indicare ulteriori elementi di prevenzione. Il responsabile dell’applicazione della segnalazione dei pericoli è il Datore di lavoro.
Per poter raggiungere i requisiti ottimali in materia di sicurezza, applicando quindi un’adeguata segnaletica, il datore di lavoro deve identificare i pericoli, valutare i rischi possibili e scegliere la segnaletica più opportuna. Inoltre deve predisporre di tutte quelle misure necessarie a evitare o limitare i rischi. Per questo è determinante la collocazione stessa della segnaletica di sicurezza, che risulta essere un momento fondamentale dell’opera di prevenzione, di tutela e di salvaguardia dai rischi e dai pericoli.
Nonostante la particolare rilevanza della segnaletica di sicurezza è importantissimo il conseguimento corretto e adeguato di una migliore tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con tutti i mezzi a disposizione. Infatti, tali indicazioni, non devono essere ritenute il punto fondamentale delle misure di prevenzione da adottare. La segnaletica di sicurezza ha niente di meno che la specifica funzione di completare le misure di prevenzione e protezione già in atto e di richiamare l’attenzione alla formazione e alla informazione gli addetti interessati.
Commenta