Formazione
L’importanza di formare i propri dipendenti
E’ obbligo del datore di lavoro formare ed informare i propri dipendenti, fin dall’assunzione, riguardo la sicurezza sul luogo di lavoro ove vi siano delle possibilità di incorrere in un rischio.
In particolar modo i lavoratori devono essere informati sui rischi a cui si è esposti e le disposizioni aziendali in merito, i pericoli connessi all’uso di sostanze pericolose e sulle misure e le attività di prevenzione adottate dall’azienda.
L’Accordo Stato Regioni, in vigore dal 2011, sancisce le direttive sulla formazione obbligatoria sul posto di lavoro specificando le linee guida sui contenuti della formazione, sulla durata e sulle modalità di aggiornamento a seconda del profilo di rischio assegnato al settore lavorativo.
In base al rischio il percorso formativo dei lavoratori si articola in due moduli:
– 1° modulo sulla formazione generale che riguarda i concetti di prevenzione e sicurezza sul lavoro per tutti i settori
– 2° modulo sulla formazione specifica che deve avvenire in occasione della costituzione del rapporto di lavoro o nel momento di trasferimento o cambio di mansioni o quando vengono introdotte nuove tecnologie, attrezzature o sostanze pericolose
La durata minima dei corsi di formazione generale è di 4 ore mentre per la formazione specifica si va dalle 8 alle 12 ore a seconda dei rischi di ogni mansione che possono essere bassi, medi o alti. Scendendo nel dettaglio nei settori a basso rischio sono previste 8 ore di cui 4 di formazione generale e 4 di formazione specifica. Nei settori a medio rischio si prevedono 12 ore di cui 4 di formazione generale e 8 di formazione specifica e nei settori ad alto rischio 16 ore di cui 4 di formazione generale e 12 di formazione specifica. Inoltre è previsto dalla legge che il dipendente venga aggiornato ogni 5 anni per almeno 6 ore, sempre in base alla valutazione del rischio.
Per il datore di lavoro e per tutto il personale con compiti direttivi la formazione non è obbligatoria ma costituisce una corretta applicazione dell’articolo 37 del decreto sulla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. La formazione dei dirigenti è diversa da quella prevista per i lavoratori e si articola in 4 moduli con un minimo di 16 ore:
– Giuridico normativo
– Gestione ed organizzazione della sicurezza
– Individuazione e valutazione dei rischi
– Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori
L’accordo Stato Regioni prevede anche indicazioni relative alla metodologia d’insegnamento, favorendo un approccio interattivo che metta al centro il lavoratore nel processo di apprendimento e garantendo un equilibrio tra lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e lavori di gruppo.
A questa formazione di base vi sono poi delle sessioni di formazioni specifiche in base ai rischi dell’attività. resta poi l’obbligo per tutti i datori di informare e formare i propri lavoratori alla sicurezza antincendio con appositi percorsi formativi.
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