estintori
E’ Obbligatorio L’Estintore in Auto?
Mi piacerebbe proprio tanto rispondervi in maniera lapidaria con un SI o con un NO ma lo scopo del nostro Blog è quella di darvi quante più informazioni possibili in nostro possesso sulla Sicurezza e l’antincendio.
Queste informazioni le andiamo a ricercare nelle leggi e normative di settore e soprattutto nella nostra esperienza di oltre 40 anni nel settore della Sicurezza Antincendio. Per darti una risposta più approfondita a questa domanda ti invito a leggere anche il nostro precedente articolo sull’obbligo di avere un estintore anche se non si è soggetti antincendio (Se la mia attività’ non e’ soggetta ai vigili del fuoco posso non avere l’estintore?).
Ora prendiamo però il caso dell’auto o di un furgone. Innanzitutto potresti essere obbligato ad avere un estintore se il trasporto che stai effettuando e soggetto alle vigenti disposizioni in materia di trasporto merci pericolose ADR (Leggi qui) se invece questo non è il tuo caso vediamo da vicino se sussiste o meno l’obbligo di avere un estintore. Fermo restando il principio che un estintore è sempre meglio averlo che non averlo cercheremo di capire quali potrebbero essere i principi che lo rendono obbligatorio anche in auto.
Durante alcuni corsi antincendio a rischio medio o elevato mi sono sentito più volte rivolgere questa domanda dagli addetti alla squadra antincendio che stavo formando, ma in auto non sarebbe il caso di avere un estintore? Ed è obbligatorio averlo? Sicuramente è sempre il caso di avere un estintore in auto e non tanto, come verrebbe da pensare, come primo intervento su un principio di incendio sulla nostra auto, piuttosto come mezzo di primo intervento per aiutare qualcuno che ne abbia bisogno. Nella mia esperienza personale infatti l’estintore che porto sempre con me in auto è stato molto più utile agli altri che fortunatamente a me.
Mi è capito infatti di utilizzarlo per spegnere il principio di incendio di un cassonetto dell’immondizia o per spegnere delle sterpaglie che cominciavano a bruciare lungo una strada. Racconto però sempre con piacere un aneddoto sull’importanza di avere di avere un estintore in auto.
Qualche anno fa ero in un parcheggio in zona eur a Roma, leggevo un libro in attesa che arrivasse l’orario per entrare da un cliente e ad un certo punto una signora inizia ad urlare: AIUTO AIUTO AIUTO la mia auto va a fuoco.
Il tempo di capire dove fossero, scendere dall’auto aprire il porta bagagli e prendere l’estintore. Vado verso di lei e le faccio: Signora oggi è il suo giorno fortunato. Apro il porta bagagli dell’auto da dove si sta sprigionando il fuoco una leggera spruzzata e l’incendio era domato. Se non ci fossi stato io molto probabilmente la signora non avrebbe più la sua macchina. La causa dell’incendio fu un “booster” che la signora aveva nel retro dell’auto, mi raccontò che aveva problemi con la macchina che non riusciva ad accendersi e il padre le aveva prestato questo attrezzo, che dava lo spunto alla batteria per farla ripartire. Peccato che l’avesse risposto senza spegnerlo e che il surriscaldamento avesse bruciato la plastica.
E’ chiaro che da questo racconto si evince come un estintore possa fare la differenza e come anche la pratica nell’uso e quindi la formazione antincendio lo sia anche di più. Per concludere vi informo inoltre che seguendo la logica del D.M. 10/03/1998 nel momento in cui auto ed automezzi diventano il luogo di lavoro del dipendente o professionista, a mio avviso scatta l’obbligatorietà di un estintore in auto, tra l’altro altre normative in materia di sicurezza sul lavoro confermano questa mia teoria.
Come la legge 388 che riguarda le cassette di primo soccorso, il legislatore oltre ad individuare luoghi di lavoro o parti di esse, inserisce anche i mezzi di trasporto ad uso lavorativo.
Articolo di Paolo Veronese
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